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I colori naturali
Dicendo colori naturali si intende una categoria di colori che hanno o un’origine vegetale estratti da radici, fiori, frutti, foglie e corteccia del fusto delle piante o animale generati da esseri viventi quali l’insetto chermes (lombrico ebbro) e la conchiglia della porpora.
Sono colori naturali, inoltre, quelli estratti da minerali, come la terra rossa.
La presenza di colori di vario tipo nei tappeti persiani prodotti nei secoli passati, rende evidente che l’artigianato della tintura vanta in questo campo un passato molto antico.
I risultati delle ricerche archeologiche confermano che i Persiani, come pure gli altri popoli del passato, avevano acquisito una grande esperienza nell’arte tintoria e che i colori utilizzati per tingere i loro broccati erano molto resistenti oltre che assai attraenti.
Plutarco, il famoso storico greco, nella descrizione delle numerose vittorie di Alessandro Magno, fa menzione anche delle stoffe color porpora prese come bottino dai soldati del conquistatore macedone durante la conquista della Persia, "...la stabilità del colore e la resistenza delle stoffe intessute in Persia, scrive, è dovuta al fatto che i Persiani adoperano una particolare mistura di miele e cera per la conservazione del colore...".
L’impiego dei colori vegetali è comune prevalentemente tra gli abitanti dei villaggi e delle tribù, i quali trovano questo tipo di sostanze in grande abbondanza nei campi e nelle praterie adiacenti ai loro paesini, o semplicemente, lungo il percorso delle loro migrazioni.
Sono conosciute circa centoventi specie diverse di piante dalle proprietà coloranti, dalle cui foglie, tronchi, radici, fiori e frutti si ottengono i più disparati colori. Per di più si estraggono colori naturali anche da un certo numero di licheni e di alghe, che crescono normalmente nelle zone umide in prossimità del mare, nelle foreste e sulle rocce, e che una volta raccolti ed essiccati, possono essere usati nella tintura.
Dalla composizione delle sostanze coloranti di tali licheni con diversi mordenti, si ottengono in prevalenza le tonalità del marrone, del grigio, del giallo e dell’arancione.
Prima di passare a una trattazione più dettagliata delle principali sostanze coloranti naturali, accenniamo al fissaggio, una tra le principali operazioni della tintura.